All’inizio dell’anno le oscillazioni sui mercati dei tassi si sono intensificate, diffondendosi nell’eurozona e in Svizzera sulla base degli interessi in dollari USA. L’indicatore d’inflazione preferito dalla Fed, ossia la spesa per consumi personali (PCE), è fermo a un livello elevato e invariato da sei mesi. Le prospettive economiche positive non indicano un rapido raggiungimento dell’obiettivo inflazionistico, inducendo la banca centrale a lasciare invariato il tasso guida a gennaio. Per abbassare ulteriormente i tassi guida, le autorità monetarie hanno bisogno di maggiori indizi sull’effettivo avvicinamento dell’inflazione all’obiettivo del 2%. Inoltre, con il nuovo governo statunitense sono aumentate le incertezze economiche. L’attesa consente alla banca centrale di guadagnare un po’ di tempo.
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha effettuato a dicembre un notevole aggiustamento riducendo il tasso di interesse di riferimento di 0,5 punti percentuali allo 0,5%. A spingere le autorità monetarie a compiere questo passo è stata la diminuzione della pressione inflazionistica. Il tasso d’inflazione, pari allo 0,6%, è già nella parte bassa della fascia obiettivo, compresa tra lo 0 e il 2%. La quota maggiore è rappresentata dall’inflazione interna, mentre l’inflazione importata resta chiaramente in territorio negativo. Nel primo trimestre del 2025 prevediamo un’ulteriore diminuzione del tasso d’inflazione, pertanto ci aspettiamo che la BNS riduca nuovamente il tasso d’interesse di riferimento a marzo.
A gennaio la Banca centrale europea (BCE) ha abbassato i tassi guida di 0,25 punti percentuali per la quinta volta consecutiva. Il tasso sui depositi è ora al 2,75%, indicando una politica monetaria ancora restrittiva. L’inflazione di base è attualmente al 2,7% e da mesi si muove lateralmente. Anche nell’eurozona la causa va ricercata nell’inflazione interna, che dipende fortemente dall’aumento dei salari. Gli economisti della BCE sono tuttavia fiduciosi che questo valore diminuirà nel corso dell’anno. Per il primo semestre 2025 prevediamo ulteriori riduzioni graduali dei tassi da parte della BCE.
Andamento dei tassi d'interesse a lungo termine
Trend interesse mutui
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