Anniversario proficuo per la BCG

Coira, 4 febbraio 2021 – Il modello di business ampiamente diversificato della Banca Cantonale Grigione (BCG) è un importante fattore di successo. E lo ha dimostrato anche nell'anno della pandemia. L'attività di investimento ha generato cospicui rendimenti, anche se in misura più moderata rispetto ai record registrati nel 2019. È inoltre emersa una volta di più l'importanza di concentrarsi su una consulenza alla clientela globale e competente e su una presenza ben ramificata nella regione.

 

I principali indicatori:

–     Utile di Gruppo: CHF 180,9 milioni / -2,5%

–     Risultato di esercizio: CHF 188,2 milioni / -6,8%

–     Afflusso di nuovi fondi: CHF 1,39 miliardi (esercizio precedente: CHF 0,2 miliardi)

–     Volume d'affari: CHF 58,9 miliardi / +4,6%

–     Utile netto prima delle riserve escl. quote di minoranza: CHF 177,5 milioni / -5,0%

–     Crescita delle ipoteche: CHF +552,4 milioni / +3,2%

–     Cost/income ratio I: 48,7%; cost/income ratio II (incl. ammortamenti): 52,2%

Nell'ottica della verifica costante della strategia si è provveduto ad adattare e portare avanti gli orientamenti strategici. Peter Fanconi, Presidente della Banca: «In questo modo garantiamo crescita, produttività sopra la media e buoni livelli di redditività per i prossimi anni.» L'attuazione della strategia è già in fase piuttosto avanzata. Stanno per essere lanciati diversi progetti e prodotti. «Nel medio periodo, questi ci aiuteranno a portare avanti le iniziative strategiche e a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento», afferma Fanconi.

 

Per Daniel Fust questo è stato il primo esercizio intero in veste di CEO. «Siamo soddisfatti del risultato. Ci inorgoglisce soprattutto l'efficienza dimostrata dalla Banca durante l'anno. Abbiamo provveduto a una procedura efficiente per i crediti COVID-19. In situazioni spesso molto complesse siamo rimasti sempre al fianco dei nostri clienti e abbiamo elaborato soluzioni insieme a loro. Inoltre abbiamo sostenuto in vario modo il tessuto economico e sociale dei Grigioni e dimostrato il nostro attaccamento al nostro Cantone di origine.»

 

Proventi da interessi

I proventi da interessi (CHF 258,9 milioni) sono aumentati del 2,9%. Il metodo di calcolo della franchigia per le banche elaborato dalla Banca nazionale svizzera ha contrastato la tendenza ribassista dei proventi da interessi nell'anno in esame. Lo scioglimento delle rettifiche di valore non più necessarie ha contribuito al risultato per 3,6 milioni di franchi.

 

Le operazioni in commissione generano il 31,8% dei ricavi

Il risultato 2019 delle operazioni in commissione e da servizi segnava una cifra record da commissioni legate alla performance, dovuta all'ottimo andamento dei mercati azionari durante l'anno. Grazie all'incremento delle commissioni legate a volumi e transazioni è stato possibile contenere il calo dei proventi 2020 (–4,4%) a 128,3 milioni di franchi. Se si considerano le partecipazioni strategiche in Albin Kistler AG e nella Banca Privata Bellerive SA, l'obiettivo strategico di generare il 30% dei proventi da operazioni in commissione è stato nuovamente superato, con il 31,8%.

 

Altri risultati: performance dei mercati azionari determinante

Nel 2019 la Banca aveva beneficiato di incrementi delle quotazioni azionarie fortemente sopra la media. Il termine di confronto per l'esercizio in esame era quindi particolarmente elevato. Per questo motivo il confronto annuale evidenzia un calo del restante risultato ordinario di -8,7 milioni di franchi.

 

Costi di esercizio: cost/income ratio I del 48,7%

I costi di esercizio, compresa la copertura per la garanzia dello Stato, sono aumentati del 4,2% rispetto all'anno precedente. L'incremento dei costi è riconducibile in parte all'offensiva digitale, al progetto per l'anniversario «#gkb2020» e al reclutamento di specialisti. Il cost/income ratio II è salito al 52,2% (esercizio precedente: 49,6%). Il cost/income ratio I del 48,7% indica che la BCG si conferma tra le banche più produttive.

 

Risultato di esercizio: utile operativo del Gruppo in calo nel confronto annuale

Con 188,2 milioni di franchi, il risultato di esercizio come misura del risultato operativo si colloca a -6,8% rispetto al valore dello scorso esercizio (201,8 milioni di franchi). Nel confronto annuo, l'attività operativa ha sofferto soprattutto a causa della performance inferiore dei mercati azionari, che si è riflessa sia nelle operazioni in commissione, tramite le commissioni legate alla performance, sia nelle correzioni di valutazione degli investimenti finanziari.

 

Utile di Gruppo: 180,9 milioni di franchi / -2,5%

Con 180,9 milioni di franchi, l'utile di Gruppo ha faticato a rimanere al livello dello scorso esercizio. L'utile di Gruppo prima della costituzione di riserve, dedotte le quote di minoranza, pari a 177,5 milioni di franchi (CHF -9,4 milioni) non ha raggiunto, come previsto, il risultato dello scorso esercizio. Il risultato corrisponde a un utile per buono di partecipazione di 71,21 franchi (esercizio precedente: CHF 74,98).

 

Prestiti alla clientela: crescita del 3,2% dei prestiti alla clientela

Dopo un tasso di crescita inferiore di +1,9% lo scorso esercizio, la crescita dei prestiti alla clientela ha recuperato con 647,5 milioni di franchi (+3,2%). La crescita è stata nuovamente sostenuta da ipoteche di prim'ordine extracantonali e prestiti consorziali / riconoscimenti di debito. Le esigenze di credito finanziabili nei Grigioni si sono invece notevolmente ridotte. A fine anno la BCG iscrive un portafoglio di crediti COVID-19 erogati (Confederazione/Cantone) di 161,7 milioni di franchi.

 

Patrimoni della clientela: aumentati a 38,1 miliardi di franchi

I patrimoni della clientela, pari a 38,1 miliardi di franchi (+5,4% / CHF +2,0 miliardi) hanno risentito positivamente in buona parte degli afflussi di nuovi fondi per +1,39 miliardi di franchi (esercizio precedente: CHF +184,3 milioni). L'afflusso straordinario è avvenuto principalmente sotto forma di fondi della clientela come conseguenza diretta della maggiore quota di risparmio (pandemia da coronavirus). È positivo che la parte preponderante delle acquisizioni nei volumi di investimento sia avvenuta sotto forma di mandati.

 

Dotazione di capitale proprio: la quota di capitale di base resta sopra il 20%

A fine esercizio, il capitale proprio è sostanzialmente invariato a 2,8 miliardi di franchi. In questa cifra è compresa la conversione di riserve per rischi bancari generici in rettifiche di valore per rischi di inadempienza intrinseci. Il coefficiente CET-1 del Gruppo, pari al 20,4% (esercizio precedente: 20,9%) è leggermente sopra la metà del range target strategico da 17,5 a 22,5% e quindi molto al di sopra dell'indicazione prudenziale del 12%. La capacità di resilienza alle crisi, obiettivo strategico della Banca, si riflette nei generosi ammortizzatori concessi.

 

Distribuzione: dividendo invariato di 40 franchi

Il buon risultato consente alla Banca di mantenere il dividendo a 40.00 franchi. Complessivamente, con i dividendi vengono distribuiti 100 milioni di franchi al Cantone dei Grigioni e ai partecipanti. Unitamente alla copertura della garanzia dello Stato, il Cantone dei Grigioni ottiene 87,3 milioni di franchi. Al fondo contributi per progetti non commerciali nei settori cultura, pubblica utilità, sport, economia e turismo e nel sociale sono stati assegnati 3,7 milioni di franchi.

 

Prospettive 2021

La Banca prevede un buon risultato anche nell'anno corrente. Considerato il contesto economico, l'utile di Gruppo dovrebbe attestarsi sui livelli dell'esercizio appena concluso. Se i mercati azionari si muoveranno secondo la media storica, si prevede un utile per quota di circa 70.00 franchi.

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