Per combattere l’inflazione, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha innalzato il tasso di riferimento all’1,75% fino a giugno 2023, mantenendolo allo stesso livello fino a oggi. Nel frattempo il tasso di inflazione in Svizzera oscilla tra lo 0 e il 2%, all’interno della fascia obiettivo della BNS. Grazie all’andamento positivo dell’inflazione, il mercato si attende un rapido calo dei tassi d’interesse. Cosa significa questo per la scelta del prodotto ipotecario giusto?

Pubblicazione: 20 febbraio 2024

Sebbene il mercato preveda un calo degli interessi, il tasso d’interesse dell’ipoteca del mercato monetario non scenderà finché la BNS non abbasserà il tasso guida. Questo perché il tasso di riferimento rilevante per la determinazione del tasso di interesse dell’ipoteca del mercato monetario (Saron) si basa sul tasso guida della BNS. È difficile prevedere l’evoluzione del tasso d’interesse di un’ipoteca del mercato monetario. Dato che l’inflazione si attesta a un livello moderato all’interno della fascia obiettivo, la BNS dispone di un certo margine di manovra. La decisione della BNS di abbassare i tassi dipenderà in misura determinante dall’ulteriore andamento del livello dei prezzi, del franco svizzero e della crescita economica.

Che il mercato preveda un calo dei tassi è dimostrato dal fatto che oggi l’ipoteca del mercato monetario è più cara di un’ipoteca a tasso fisso. Il grande vantaggio dell’ipoteca a tasso fisso è la sicurezza di pianificazione. Indipendentemente dall’andamento degli interessi, l’onere da interessi rimane invariato fino alla scadenza. Nell’immediato, la stipula di un’ipoteca a tasso fisso conviene se la BNS riduce il tasso guida meno rapidamente o con un’intensità minore di quanto previsto dal mercato. D’altro canto, eventi della vita come un divorzio, una grave malattia o un cambiamento di lavoro possono comportare la vendita della propria abitazione e il rimborso dell’ipoteca a tasso fisso prima della scadenza del contratto. Ne può conseguire un indennizzo sostanziale.

Per posizionarsi correttamente nel lungo termine in relazione agli strumenti ipotecari utilizzati occorrono tre fasi: pianificazione, attuazione e controllo.

La strategia ha priorità sulla struttura
All’inizio è fondamentale la scelta della strategia di finanziamento adeguata. La base è costituita dall’analisi della situazione personale e finanziaria nonché degli obiettivi e delle esigenze della persona beneficiaria del credito. L’importante è interrogarsi sul rischio: in base alla situazione finanziaria di partenza, qual è il rischio tollerabile (capacità di rischio)? Quanto rischio si desidera assumersi (propensione al rischio)? Ne consegue la tolleranza al rischio individuale: un punto decisivo per la definizione della strategia di finanziamento. Infatti, a seconda delle circostanze, è consigliabile adottare una strategia offensiva, bilanciata o difensiva.

Attuazione basata sulla strategia
In base alla strategia definita occorre scegliere gli strumenti ipotecari più idonei (ipoteca del mercato monetario o a tasso fisso). Occorre tenere conto di fattori quali l’andamento dei tassi d’interesse, la crescita economica o le prospettive inflazionistiche. Inoltre è opportuno suddividere il finanziamento in tranche con durate diverse. In questo modo è possibile ridurre al minimo il rischio e tenere conto degli eventi futuri della vita (ad esempio un pensionamento). In generale: la strategia di finanziamento indica la strada verso la struttura di finanziamento, ossia l’impiego degli strumenti adeguati. Di conseguenza, l’ipoteca attualmente più conveniente non deve essere necessariamente la migliore nel lungo termine, in considerazione della situazione individuale.

Controlli periodici
Attraverso colloqui periodici con una o uno specialista, la persona beneficiaria del credito mantiene la rotta verso la strategia scelta. Occorre verificare che la strategia scelta in origine sia ancora adeguata alla situazione di vita attuale, per garantire che i cambiamenti personali vengano presi in considerazione in modo ottimale nel finanziamento corrente.

Una consulenza professionale aiuta a scegliere l’ipoteca più adatta.

Autore: Martin Gartmann è responsabile Clientela privata e Ipoteche presso la Banca Cantonale Grigione, gkb.ch/ipoteca